L’immagine del trentunesimo canto del Purgatorio è resa dall’artista come il momento topico, il gran finale più emozionante dei dolorosi capitoli del viaggio dantesco, scendendosi dall’Inferno e risolvendo per il Purgatorio. Dante arriva ormai nel Paradiso terrestre, e innanzi a lui si palesa la sua amata Beatrice. La donna indossa un vestito d’epoca sontuoso, all’antica, ma la postura dritta e sicura e lo sguardo severo derivano direttamente dall’immaginario delle supereroine dei fumetti Marvel. Dante non piange di...
L’immagine del trentunesimo canto del Purgatorio è resa dall’artista come il momento topico, il gran finale più emozionante dei dolorosi capitoli del viaggio dantesco, scendendosi dall’Inferno e risolvendo per il Purgatorio. Dante arriva ormai nel Paradiso terrestre, e innanzi a lui si palesa la sua amata Beatrice. La donna indossa un vestito d’epoca sontuoso, all’antica, ma la postura dritta e sicura e lo sguardo severo derivano direttamente dall’immaginario delle supereroine dei fumetti Marvel. Dante non piange di commozione, ma per il dolore e per il senso di colpa derivanti dal rimprovero che la donna gli rivolge mettendolo di fronte agli errori commessi dopo la sua dipartita dal mondo. La gravità delle condizioni emotive dei due protagonisti si pone in forte contrasto con la natura fiorita e luminosa del Paradiso terrestre. Ma è la stessa bellezza della natura a promettere che questa sarà l’ultima delle sofferenze prima di giungere alla luce divina.
Al momento l'opera non è disponibile per la spedizione. Resterà in esposizione fino al 16 gennaio 2022 presso il Museo Casa Gaia a Portobuffolè (Treviso) per la mostra DIVINA COMMEDIA. L'arte contemporanea rilegge Dante Alighieri. Puoi comunque preordinarla ora.
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