Domenico Asmone si concentra sulla parte ‘ragionativa’ del canto e traduce il desiderio di sapere di Dante in colori. Da un viola cupo, che ben rappresenta il faticoso indagare del pensiero, scaturiscono pastose pennellate di ametista, glicine, lilla, malva, lavanda e rosso. Sono i guizzi della mente alla ricerca della conoscenza, che, dopo infiniti andirivieni, giunge alla meta, rappresentata simbolicamente con i toni più chiari posti in alto. Ma che cosa tormenta il poeta? Virgilio gli spiega la natura dell’amore (dal quale deriva...
Domenico Asmone si concentra sulla parte ‘ragionativa’ del canto e traduce il desiderio di sapere di Dante in colori. Da un viola cupo, che ben rappresenta il faticoso indagare del pensiero, scaturiscono pastose pennellate di ametista, glicine, lilla, malva, lavanda e rosso. Sono i guizzi della mente alla ricerca della conoscenza, che, dopo infiniti andirivieni, giunge alla meta, rappresentata simbolicamente con i toni più chiari posti in alto. Ma che cosa tormenta il poeta? Virgilio gli spiega la natura dell’amore (dal quale deriva ogni azione umana, buona o malvagia), che è incline a indirizzarsi verso quanto procura piacere e può essere guidato verso il bene dal nostro libero arbitrio. È la risposta della ragione, in attesa che Beatrice offra quella della fede: ma il Paradiso è ancora lontano e l’attenzione di Dante è catturata dal sopraggiungere degli accidiosi, costretti ad una corsa che non conosce sosta. Dopo aver conversato con loro, il pellegrino, sfinito dallo sforzo della mente, si abbandona al sonno.
Al momento l'opera non è disponibile per la spedizione. Resterà in esposizione fino al 16 gennaio 2022 presso il Museo Casa Gaia a Portobuffolè (Treviso) per la mostra DIVINA COMMEDIA. L'arte contemporanea rilegge Dante Alighieri. Puoi comunque preordinarla ora.
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