Nel cielo del Paradiso, Dante si trova inchinato davanti a san Giovanni come un fedele di fronte a una pala d’altare. Impaurito per la perdita della vista, a causa della luce splendente dell’evangelista che lo ha abbagliato, ode la voce del santo, che lo incoraggia ad attendere il recupero del senso, compensando tramite l’esercizio della ragione. In posizione di mediatrice tra Dante e i santi è raffigurata Beatrice, che a breve restituirà la vista al poeta. In questa sua opera, Carmelo Margarone interpreta personalmente...
Nel cielo del Paradiso, Dante si trova inchinato davanti a san Giovanni come un fedele di fronte a una pala d’altare. Impaurito per la perdita della vista, a causa della luce splendente dell’evangelista che lo ha abbagliato, ode la voce del santo, che lo incoraggia ad attendere il recupero del senso, compensando tramite l’esercizio della ragione. In posizione di mediatrice tra Dante e i santi è raffigurata Beatrice, che a breve restituirà la vista al poeta. In questa sua opera, Carmelo Margarone interpreta personalmente un’incisione di Gustav Doré dello stesso soggetto, girando la prospettiva e avvicinandola allo spettatore, raffigurando solo i busti dei santi immersi nelle nuvole e scegliendo una gamma cromatica molto vivace. Queste scelte pittoriche sono elementi che permettono efficacemente di creare una visione mistica e surreale, e di riprodurre la stessa ‘visione’ di Dante pur nella sua temporanea cecità.
Al momento l'opera non è disponibile per la spedizione. Resterà in esposizione fino al 16 gennaio 2022 presso il Museo Casa Gaia a Portobuffolè (Treviso) per la mostra DIVINA COMMEDIA. L'arte contemporanea rilegge Dante Alighieri. Puoi comunque preordinarla ora.
Ancora non ci sono recensioni.