Il quindicesimo canto del Paradiso è dedicato interamente all’incontro di Dante con il suo avo Cacciaguida, il cui ritratto costituisce l’unico soggetto dell’opera. Per rappresentare il Paradiso splendente, Chiara Abbaticchio abbonda con la luce nelle tonalità del giallo e dell’azzurro. Cacciaguida, in veste di crociato (in quanto prese parte alla seconda crociata al seguito dell’imperatore Corrado III di Svevia), avvolto nella luce celeste, si presenta come un uomo giovane e affascinante con uno sguardo consapevole e fiero,...
Il quindicesimo canto del Paradiso è dedicato interamente all’incontro di Dante con il suo avo Cacciaguida, il cui ritratto costituisce l’unico soggetto dell’opera. Per rappresentare il Paradiso splendente, Chiara Abbaticchio abbonda con la luce nelle tonalità del giallo e dell’azzurro. Cacciaguida, in veste di crociato (in quanto prese parte alla seconda crociata al seguito dell’imperatore Corrado III di Svevia), avvolto nella luce celeste, si presenta come un uomo giovane e affascinante con uno sguardo consapevole e fiero, pronto a raccontare al suo discendente le proprie gesta e le origini della dinastia Alighieri. Le macchie di pennello prodotte dall’artista, larghe, ma allo stesso tempo movimentate e dirette in una precisa direzione, partono dal basso verso l’alto a creare un effetto di prospettiva che rimanda alle prospettive urbane accentuate dei futuristi, ripetendo lo stesso effetto prospettico che appare nell’immagine realizzata dalla pittrice per l’Inferno.
Al momento l'opera non è disponibile per la spedizione. Resterà in esposizione fino al 16 gennaio 2022 presso il Museo Casa Gaia a Portobuffolè (Treviso) per la mostra DIVINA COMMEDIA. L'arte contemporanea rilegge Dante Alighieri. Puoi comunque preordinarla ora.
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