Dante si trova ancora nel cielo del Sole, dove si manifesta la seconda corona degli spiriti sapienti. L’artista colloca il poeta alla fine di un percorso che lui definisce “un labirinto ascendente” dove finalmente si vede il cielo azzurro, e inizia il dialogo fra Dante e san Bonaventura da Bagnoregio. Il labirinto è costituito da forme geometriche, di cui la prospettiva incoerente ‘funziona’ solo al di fuori del mondo materiale. Anche il ritratto di Dante viene trasformato in un insieme simbolico di forme geometriche pure e...
Dante si trova ancora nel cielo del Sole, dove si manifesta la seconda corona degli spiriti sapienti. L’artista colloca il poeta alla fine di un percorso che lui definisce “un labirinto ascendente” dove finalmente si vede il cielo azzurro, e inizia il dialogo fra Dante e san Bonaventura da Bagnoregio. Il labirinto è costituito da forme geometriche, di cui la prospettiva incoerente ‘funziona’ solo al di fuori del mondo materiale. Anche il ritratto di Dante viene trasformato in un insieme simbolico di forme geometriche pure e astratte, compatibili con la dimensione mistica della sua visione. Nel cielo, le tre luci simboleggiano la Trinità, onnipresente in ogni fase del viaggio, che genera armonia e pace. Le due corone degli spiriti sono immaginate lontane, come anime angeliche cariche di luce sacra; mentre la prima riprende a ruotare, appare la seconda, dipinta in fase di formazione.
Al momento l'opera non è disponibile per la spedizione. Resterà in esposizione fino al 16 gennaio 2022 presso il Museo Casa Gaia a Portobuffolè (Treviso) per la mostra DIVINA COMMEDIA. L'arte contemporanea rilegge Dante Alighieri. Puoi comunque preordinarla ora.
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