La pittura informale di Domenico Asmone rende attraverso i colori l’ineffabilità della visione dantesca nel cielo delle Stelle fisse, quando, dopo l’intercessione di Beatrice, il poeta viene esaminato sulle tre virtù teologali. Le anime gli appaiono come bagliori che ruotano in misura proporzionale alla loro beatitudine, ardendo d’amore e di gioia, come si intuisce dalle pennellate di rosso alla base della composizione. Ma poi, in un crescendo di timbri via via sempre più chiari, soffici e leggeri, l’osservatore si trova avvolto...
La pittura informale di Domenico Asmone rende attraverso i colori l’ineffabilità della visione dantesca nel cielo delle Stelle fisse, quando, dopo l’intercessione di Beatrice, il poeta viene esaminato sulle tre virtù teologali. Le anime gli appaiono come bagliori che ruotano in misura proporzionale alla loro beatitudine, ardendo d’amore e di gioia, come si intuisce dalle pennellate di rosso alla base della composizione. Ma poi, in un crescendo di timbri via via sempre più chiari, soffici e leggeri, l’osservatore si trova avvolto nella luce e nell’armonia del Paradiso e ha percezione della ieratica solennità dell’esame a cui san Pietro, l’anima più lucente, sottopone il pellegrino. Così il chiarore soffuso e stemperato a cui è condotto lo sguardo diventa anche allegoria della fede, di cui Dante dimostra razionalmente i fondamenti e fa convinta professione, attingendo direttamente alle sue più profonde esperienze culturali e spirituali.
Al momento l'opera non è disponibile per la spedizione. Resterà in esposizione fino al 16 gennaio 2022 presso il Museo Casa Gaia a Portobuffolè (Treviso) per la mostra DIVINA COMMEDIA. L'arte contemporanea rilegge Dante Alighieri. Puoi comunque preordinarla ora.
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