Nel cielo di Giove, Dante e Beatrice alzano gli occhi verso gli spiriti che si dispongono a formare un’aquila, simbolo della giustizia del padre degli dei e dell’impero romano, ideale politico del poeta. La caritas delle anime incendia l’etere, nel quale si diffondono le parole da loro pronunciate all’unisono e fluite come un’unica voce dal becco dell’uccello, che vola ad ali spiegate descrivendo un cerchio. I giusti esprimono con lo scintillio la loro beatitudine e cantano lodi a Dio, poi spiegano al pellegrino che la volontà...
Nel cielo di Giove, Dante e Beatrice alzano gli occhi verso gli spiriti che si dispongono a formare un’aquila, simbolo della giustizia del padre degli dei e dell’impero romano, ideale politico del poeta. La caritas delle anime incendia l’etere, nel quale si diffondono le parole da loro pronunciate all’unisono e fluite come un’unica voce dal becco dell’uccello, che vola ad ali spiegate descrivendo un cerchio. I giusti esprimono con lo scintillio la loro beatitudine e cantano lodi a Dio, poi spiegano al pellegrino che la volontà divina supera anche il più profondo intelletto umano, ma noi possiamo scegliere di affidarci ad essa con un atto di fede. Elisa Rossi sfoca i colori del cielo, di cui indaga anche i timbri più reconditi, crea contrasti cromatici tra il rosso acceso e i toni più tenui, ricava impercettibili ombre e guizzi di luce. Il risultato è una rappresentazione sacra che rievoca la solennità e la sontuosità della ritualità barocca.
Al momento l'opera non è disponibile per la spedizione. Resterà in esposizione fino al 16 gennaio 2022 presso il Museo Casa Gaia a Portobuffolè (Treviso) per la mostra DIVINA COMMEDIA. L'arte contemporanea rilegge Dante Alighieri. Puoi comunque preordinarla ora.
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