Nel Cocito, il lago ghiacciato in fondo al baratro infernale, Dante si imbatte in Lucifero, il re del male che stritola nelle sue tre bocche i traditori dei benefattori più famosi della storia: Giuda Iscariota, che sporge con le gambe, e i cesaricidi Bruto e Cassio, che pendono esanimi nel vuoto. Lacrime di ghiaccio e rivoli di bava rigano con striature bianche i tre orrendi volti del diavolo: su quello centrale si allungano sfumature rosse, su quello di destra bianco-gialle e su quello di sinistra nere. Tra le tenebre opprimenti del IX...
Nel Cocito, il lago ghiacciato in fondo al baratro infernale, Dante si imbatte in Lucifero, il re del male che stritola nelle sue tre bocche i traditori dei benefattori più famosi della storia: Giuda Iscariota, che sporge con le gambe, e i cesaricidi Bruto e Cassio, che pendono esanimi nel vuoto. Lacrime di ghiaccio e rivoli di bava rigano con striature bianche i tre orrendi volti del diavolo: su quello centrale si allungano sfumature rosse, su quello di destra bianco-gialle e su quello di sinistra nere. Tra le tenebre opprimenti del IX cerchio, si intuiscono le tre paia di ali di Lucifero, che, sbattendo senza sosta, gelano le acque del Cocito. I colori cupi ed espressionistici, l’innaturale luce bluastra, la plasticità esasperata dei volumi sottolineano la mostruosità della figura demoniaca che giganteggia nella composizione. La disperazione del suo sguardo dà prova dell’irrevocabile condanna di chi ha scelto il male.
Al momento l'opera non è disponibile per la spedizione. Resterà in esposizione fino al 16 gennaio 2022 presso il Museo Casa Gaia a Portobuffolè (Treviso) per la mostra DIVINA COMMEDIA. L'arte contemporanea rilegge Dante Alighieri. Puoi comunque preordinarla ora.
Ancora non ci sono recensioni.